Il fenomeno della disabilità dell’udito rappresenta la disabilità sensoriale più diffusa; si presenta con caratteristiche e frequenza differenziate in funzione dell’età dei soggetti e della gravità del deficit uditivo, così come di altri fattori ambientali, sociali e legati alla condizione lavorativa delle persone. Organizzazione Mondiale della Sanità (1980) ha definito ipoacusico il bambino “la cui acuità uditiva non è sufficiente a permettergli di imparare la sua lingua, di partecipare alle normali attività della sua età, di seguire con profitto l’insegnamento scolastico generale". 

Spesso, l’eziologia della sordità è uno degli aspetti meno chiari della diagnosi. Le cause della sordità possono essere divise in due grandi aree: le sordità congenite, cioè insorte prima della nascita e le sordità acquisite, insorte al momento della nascita ( neonatali) o in seguito ( postnatali).Tra le cause di sordità congenite troviamo: fattori ereditari e di ordine genetico; cause legate alla gravidanza come: cause infettive come la toxoplasmosi, la rosolia, l’epatite virale, il morbillo e la parotite; cause microbiche come la sifilide e il tifo; cause tossiche come la streptomicina ad alti dosaggi, l’assunzione di alcool, il fumo e i narcotici. Il pericolo maggiore di alcuni farmaci, inoltre, è che, se assunti in gravidanza, hanno la capacità di avere effetti teratogenetici, perciò in grado di causare malformazione congenite nel bambino.
Sono presenti, inoltre, cause legate al parto come una presentazione anomala, un parto precipitoso, asfissia o anossia. Tra le cause post-natali, invece, vi sono i traumi e le malattie infettive, tra cui le infezioni dell’orecchio.
 
Si distinguono quattro gradi in relazione all’entità della perdita uditiva:
  • Lieve: con perdita tra i 20 e i 40 dB. Il parlato è percepito se il tono è normale; difficoltà insorgono se la voce è bassa o l’interlocutore è distante; la maggior parte dei rumori della vita quotidiana sono percepiti; 
  • Media: con perdita tra i 40 e i 70 dB. Il parlato è percepito se il tono è alto; si comprende meglio se l’interlocutore è ben visibile; alcuni rumori della vita quotidiana possono essere percepiti.
  • Grave: con perdita tra i 70 e i 90 dB. Il parlato è percepito se la voce è forte e vicina all’orecchio; possono essere percepiti rumori forti.
  • Profonda: con perdita uguale o superiore a 90 dB. Il parlato non è percepito e solo i rumori molto forti possono essere uditi.

Uno schema di riferimento più completo per inquadrare la disabilità uditiva, non si limita al livello di gravità, ma tiene conto della comprensione e produzione di un linguaggio verbale. Oltre al grado di deficit uditivo e alla tipologia di sordità, considera: epoca di insorgenza della sordità, epoca della diagnosi e della rieducazione, idoneità della protesi acustica/impianto cocleare, metodologia della rieducazione, capacità del bambino di memorizzare e comprendere attraverso la lettura labiale e l’allenamento acustico.

Tecnologie a supporto delle persone con disabilità uditiva:

Gli alunni sordi possono migliorare in autonomia e comunicazione con il supporto delle tecnologie informatiche. A scuola la comunicazione didattica tra docenti e studenti è basata prevalentemente sulla comunicazione verbale e per molti alunni sordi questo comporta evidenti difficoltà nell’apprendimento. E’ utile pertanto l’utilizzo di strumenti che facilitino i processi di apprendimento, tra essi in primis le tecnologie informatiche, che consentono adattamenti del materiale didattico tramite l’utilizzo dei computer: l’uso di immagini e di animazionisottotitoli ecc. Nella didattica, i docenti possono preparare lezioni con PowerPoint o costruire ipertesti, mentre gli alunni possono utilizzare diversi software specifici di supporto all’apprendimento, vocabolari multimediali, editor testuali con immagini ed altro ancora. Esistono infatti sistemi interattivi dinamici, che consentono soluzioni strategiche centrate sulla rappresentazione, come ad esempio le mappe concettuali per lo studio. Per chi utilizza la Lingua Italiana dei Segni (LIS), inoltre, sono disponibili dizionari italiano-LIS.
Sono inoltre molto utili gli strumenti di uso personale, come i cavi ad induzione, collegabili ai computer per le comunicazioni audio-video o gli strumenti per il riconoscimento vocale, nonché la lettura labiale ingrandita su video, che facilitano notevolmente le comunicazioni a distanza.

Per alcuni esempi, visualizzare i seguenti link: 

Essediquadro

Leonardo ausili